If you worked in any of these countries, you could be due a Tax Refund

Il rimborso della superannuation

Se si è in Australia o si prevede di arrivarci presto, si può aver sentito o sentirà parlare della superannuation.

Aggiornare: Se il pagamento della superannuation viene effettuato il 1 luglio 2017 o successivamente a questa data, il tuo rimborso verrà tassato al 65%.

Se il rimborso ti verrà pagato prima del 1 luglio 2017, esso verrà tassato al 38%.

Questo cambiamento riguarda solo detentori di visti holiday maker 417 e 462 e non detentori di altri tipi di visto, per i quali il rimborso verrà tassato al 38%.

 

Meno nota della sua cugina "tassa" e il suo ormai famoso ritorno, tanto atteso alla fine dell'anno fiscale, tuttavia anch’essa permette di recuperare del denaro, il che fa gola a tutti.

Non appena si inizia a lavorare in Australia, il datore di lavoro versa un contributo sul vostro conto superannuation (se si lavora legalmente), che corrisponde ai contributi pensionistici in Italia.

Se pero’ non si ha intenzione di passare la vecchiaia tra canguri, koala, serpenti vari e ragni rossi si potra’ richiedere indietro il denaro versato (almeno una parte, ma ci arriveremo più avanti).

 

La superannuation, come funziona?

Il datore di lavoro non sarà tuttavia tenuto a rendere tale contributo fino al momento in cui si avra’ ricevuto uno stipendio cumulativo (in Australia è di solito pagato settimanale) di almeno 450 dollari per un periodo di un mese. Poco da temere da questo punto di vista, perché a meno che non si lavori solo per un giorno, si dovrebbe raggiungere tale soglia in meno di una settimana.

L'importo pagato dal datore di lavoro rappresenta il 9,5% della retribuzione lorda, indipendentemente da qualsiasi bonus versati (lavoro straordinario, nei fine settimana e nei giorni festivi) o commissioni.

I premi sono di solito pagati alla fine di ogni trimestre, ma i datori di lavoro possono essere organizzati in modo diverso.

È possibile ottenere il denaro indietro quando si lascia il Paese e contrariamente a quello che si sente o si e’ sentito dire, si avrà tutto il diritto di tornare a lavorare in Australia in seguito.

Non sarà pero’ possibile recuperare una parte del totale, perche’ sarà detratta dal vostro fondo pensione come commissione di gestione e anche perché il governo australiano trattiene una tassa pari al 38% della somma (ouch!) a chiudere il conto.

Poiché i salari sono relativamente elevati in Australia pero’, a meno che non abbiate lavorato poco e viaggiato molto, la soma che riceverete fara’ sicuramente molto bene al vostro conto in banca, una volta tornati.

Il rimborso sulle tasse in Australia è, in media, di AU$1908

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La superannuation, come fare?

Ci sono diverse opzioni, la prima è quella di aprire il proprio conto con un fondo pensione. Queste organizzazioni sono banche private che offrono questo servizio di apertura di un conto pensione quando si apre il conto corrente.

Il vantaggio di scegliere la vostra banca per ospitare il vostro conto pensione e’ quello di poterne vedere facilmente l’evoluzione. Attenzione però a non ricevere erraneamente il vostro stipendio su questo conto, poiche’ non e’ possibile prelevare denaro da esso, e quando se ne fara’ richiesta, al momento di lasciare il paese, si perdera’ anche la famosa tassa imposta dal governo.

Il secondo è quello di aprire un conto con un fondo pensione diverso da una banca. In questo caso pero’, a seconda del fondo scelto, potrebbe essere piu’ o meno complicato ottenere indietro il vostro denaro. Se ci siamo già occupati del vostro rimborso tasse precedentemente, sara’ sufficiente contattare il vostro consulente, altrimenti non esitate a contattarci al 1800 674 014 (numero verde da rete fissa in Australia).

Il terzo è quello di lasciare al vostro datore di lavoro il compito di creare un conto per voi. Il vantaggio è che non si avra’ nulla da fare (per il momento), ma lo svantaggio è che non si potra’ scegliere il tipo di fondo e non necessariamente si sara’ a conoscenza del nome del fondo prescelto. Il nome del fondo pensione non appare sempre sulle buste paga e più volte si deve ottenere questa informazione dal proprio datore di lavoro.

Che lasciate il vostro datore di lavoro creare il vostro conto pensione, o che lo facciate da voi, sappiate che è importante averene un solo.

Ci sono centinaia di fondi pensione diversi, quindi nel caso abbiate più di un datore di lavoro durante il soggiorno (che è abbastanza probabile) e permettiate loro di creare nuovi account per voi, finirete per avere più account diversi.

Lo stesso può accadere se si dimentica di dare il nome del vostro fondo pensione ai vostri vari datori di lavoro.

Diciamo che si lavora per un datore di lavoro per i primi 3 mesi e poi per un secondo ed entrambi versano i contributi previdenziali su diversi fondi pensione.

Una volta che il primo datore di lavoro avra’ versato i contributi sul primo conto questo smettera di essere utilizzato, ed il secondo datore di lavoro li pagera’ su un conto diverso dal primo.

In questo caso si perdera’ due volte più soldi (le commissioni di gestione raddoppiano) e dopo 6 mesi di inattività il proprio conto potrebbe essere chiuso dal fondo pensione che lo ospita.

Questo è il motivo per cui è consigliabile avere un solo conto pensione.

Anche in questo caso, se avete domande non esitate a contattarci.

 

La superannuation, come recuperarla?

La tua domanda può essere presentata dopo aver lasciato il paese e quando il visto è ormai scaduto.

Se state lasciando il Paese prima della scadenza del visto e non si ha davvero intenzione di tornare in Australia prima di tale termine, si puo’ quindi annullare il visto. Questa procedura permette di avviare e velocizzare il processo di recupero dei soldi ed evitare che troppe spese di gestione vengano addebitate sul proprio conto pensione.

La maggior parte delle volte, se ci siamo occupati del vostro rimborso tasse, i documenti che avete già completato saranno sufficienti per permetterci di elaborare la vostra richiesta di rimborso per la superannuation.

Abbiamo personale di lingua italiana pronto ad assistervi in tutti questi passaggi, e garantire risposte chiare e precise alle vostre domande.

Avrete anche la possibilità di seguire l'evoluzione del processo 24/7 accedendo direttamente il vostro spazio personale fiscal-tracker sul nostro sito taxback.com, e di contattare direttamente il vostro consulente personale per e-mail o telefono.

In altri casi, è necessario compilare un modulo specifico per il vostro fondo pensione ed eventualmente farsi certificare dalle autorità competenti una copia del proprio passaporto.

In questo caso i documenti di certificazione sono da effettuate in lingua inglese. Anche se è possibile far questo in Italia, il servizio potrebbe pero’ essere a pagamento, contrariamente a quello che succede in Australia, questo è il motivo per cui vi consigliamo di farlo prima di partire.

I documenti originali sono necessari per ottenere il rimborso. Potrete scegliere se inviarli per posta o visitare uno dei nostri sette uffici in Australia.

La procedura richiede in genere circa 12 settimane, ma può variare a seconda del fondo pensione e se dovete attendere per l'annullamento del visto.

Una volta richiesto il rimborso, si avrà la possibilità di scegliere il paese in cui ricevere i propri soldi.

L’unico problema che vi restera a questo punto e di come approfittare dei vostri soldi e pensare al modo migliore di spenderli (un biglietto aereo per l'Australia, forse).

E come si dice in Australia: cheers!

About The Author

Joaquim Oliveira Dias - Marketing Specialist @ Taxback.com

A motivated business development and marketing professional. Ability to understand customer & partner needs with view to developing working relationships that serve all stakeholders. A passionate individual who aims to deliver quality in all tasks.

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